INFORMAZIONE PER I GENITORI SULLO SCREENING PER LA ROP (dalle “RACCOMANDAZIONI PER L’ASSISTENZA NEONATOLOGICA ED OCULISTICA AL NEONATO ELBW “ redatte nel 2005 dal GRUPPO DI STUDIO PER LA RETINOPATIA DELLA PREMATURITA’)
Tutti i neonati prematuri di età gestazionale(EG) inferiore o pari a 32 sett. e/o peso alla nascita (PN) inferiore a 1500 grammi, vengono sottoposti, durante la degenza, ad esame routinario della retina con oftalmoscopio indiretto; tale esame
viene indicato come screening per la ROP.
Questo screening viene espletato perché i bambini prematuri, soprattutto quelli di più bassa età gestazionale sono a rischio di sviluppare una malattia chiamata retinopatia della prematurità (ROP).
La causa fondamentale e primaria di questa malattia è la grave prematurità; più bassa è l’età gestazionale più alto è il rischio di sviluppare ROP.
Il trattamento con ossigeno, necessario ed indispensabile per la sopravvivenza, e le diverse complicazioni che si manifestano, spesso in associazione, nelle prime settimana di vita di questi prematuri gravi, possono avere un’influenza sullo sviluppo della ROP e sull’evoluzione verso forme più gravi.
La ROP è una malattia della retina, che si manifesta a causa dell’arresto della vascolarizzazione retinica.
I gradi lievi della malattia sono molto comuni in questi prematuri e spesso vanno incontro a guarigione spontanea durante la degenza.
Lo stadio 3 e lo stadio 3 plus vengono considerati più gravi e spesso necessitano di trattamento specifico.
L’obiettivo dello screening è la corretta diagnosi di quelle forme gravi di ROP (stadio 3 – 3 plus) e più precisamente l’individuazione della lesione soglia che necessita di trattamento con laserterapia e/o crioterapia.
Se questo si verificherà nel vostro bambino, sarete avvisati in tempo e potrete discutere con l’oculista specialista in tale materia, tutte le problematiche connesse al trattamento.
L’esame della retina comincia 4-6 settimane dopo la nascita e verrà condotto fino a completa maturazione della vascolarizzazione retinica.
Alcuni di questi bambini, specialmente quelli trattati con laser-crioterapia, devono proseguire i controlli che saranno ripetuti a distanza, secondo un calendario stabilito dall’oculista.
Abbiate cura di rispettare gli appuntamenti per le visite stabilite e di sospendere tali controlli solo su indicazione dell’oculista esperto di ROP.
Tutti i neonati prematuri di età gestazionale(EG) inferiore o pari a 32 sett. e/o peso alla nascita (PN) inferiore a 1500 grammi, vengono sottoposti, durante la degenza, ad esame routinario della retina con oftalmoscopio indiretto; tale esame
viene indicato come screening per la ROP.
Questo screening viene espletato perché i bambini prematuri, soprattutto quelli di più bassa età gestazionale sono a rischio di sviluppare una malattia chiamata retinopatia della prematurità (ROP).
La causa fondamentale e primaria di questa malattia è la grave prematurità; più bassa è l’età gestazionale più alto è il rischio di sviluppare ROP.
Il trattamento con ossigeno, necessario ed indispensabile per la sopravvivenza, e le diverse complicazioni che si manifestano, spesso in associazione, nelle prime settimana di vita di questi prematuri gravi, possono avere un’influenza sullo sviluppo della ROP e sull’evoluzione verso forme più gravi.
La ROP è una malattia della retina, che si manifesta a causa dell’arresto della vascolarizzazione retinica.
I gradi lievi della malattia sono molto comuni in questi prematuri e spesso vanno incontro a guarigione spontanea durante la degenza.
Lo stadio 3 e lo stadio 3 plus vengono considerati più gravi e spesso necessitano di trattamento specifico.
L’obiettivo dello screening è la corretta diagnosi di quelle forme gravi di ROP (stadio 3 – 3 plus) e più precisamente l’individuazione della lesione soglia che necessita di trattamento con laserterapia e/o crioterapia.
Se questo si verificherà nel vostro bambino, sarete avvisati in tempo e potrete discutere con l’oculista specialista in tale materia, tutte le problematiche connesse al trattamento.
L’esame della retina comincia 4-6 settimane dopo la nascita e verrà condotto fino a completa maturazione della vascolarizzazione retinica.
Alcuni di questi bambini, specialmente quelli trattati con laser-crioterapia, devono proseguire i controlli che saranno ripetuti a distanza, secondo un calendario stabilito dall’oculista.
Abbiate cura di rispettare gli appuntamenti per le visite stabilite e di sospendere tali controlli solo su indicazione dell’oculista esperto di ROP.