INFORMAZIONE PER I GENITORI DEI BAMBINI PREMATURI CON ROP GRAVE EVOLUTIVA
(dalle “RACCOMANDAZIONI PER L’ASSISTENZA NEONATOLOGICA ED OCULISTICA AL NEONATO ELBW “ redatte nel 2005 dal GRUPPO DI STUDIO PER LA RETINOPATIA DELLA PREMATURITA’)
Nella precedente comunicazione che avete ricevuto all’inizio del ricovero, siete stati informati sulla retinopatia del pretermine, del rischio correlato alla prematurità e sulla possibile evoluzione di questa malattia.
Sfortunatamente il vostro bambino, controllato dall’oculista, risulta affetto da ROP evolutiva.
Lo scopo di questa informazione è quello di farvi conoscere la reale condizione della retina del vostro bambino ed il trattamento indicato che vi verrà illustrato molto chiaramente dall’oculista di questa terapia intensiva neonatale.
La laserterapia consiste nell’applicazione di un raggio laser attraverso la pupilla che va a colpire la retina avascolare.
La crioterapia consiste nell’applicazione di una sonda che produce freddo adeguato per trattare la parte di retina non vascolarizzata.
Tali trattamenti potrebbero essere ripetuti più volte, quando non siano stati ottenuti i risultati attesi.
Nei casi che evolveranno ancora verso il distacco retinico, è possibile eseguire la criolaserterapia associata al cerchiaggio sclerale, o in alternativa la vitrectomia precoce.
Quest’ultimo’intervento viene realizzato quanto più precocemente possibile una volta verificatosi il distacco della retina. La vitrectomia è un intervento che richiede una tecnica specializzata e deve essere realizzato in centri attrezzati e addestrati ove sia disponibile un supporto anestesiologico e neonatologico. I risultati, ancora oggi, necessitano di attenta valutazione e di approfondimento. Non sempre l’obiettivo dell’intervento (riaccollamento della retina) viene raggiunto, ma anche in caso di successo anatomico i risultati funzionali sono incerti..
(dalle “RACCOMANDAZIONI PER L’ASSISTENZA NEONATOLOGICA ED OCULISTICA AL NEONATO ELBW “ redatte nel 2005 dal GRUPPO DI STUDIO PER LA RETINOPATIA DELLA PREMATURITA’)
Nella precedente comunicazione che avete ricevuto all’inizio del ricovero, siete stati informati sulla retinopatia del pretermine, del rischio correlato alla prematurità e sulla possibile evoluzione di questa malattia.
Sfortunatamente il vostro bambino, controllato dall’oculista, risulta affetto da ROP evolutiva.
Lo scopo di questa informazione è quello di farvi conoscere la reale condizione della retina del vostro bambino ed il trattamento indicato che vi verrà illustrato molto chiaramente dall’oculista di questa terapia intensiva neonatale.
La laserterapia consiste nell’applicazione di un raggio laser attraverso la pupilla che va a colpire la retina avascolare.
La crioterapia consiste nell’applicazione di una sonda che produce freddo adeguato per trattare la parte di retina non vascolarizzata.
Tali trattamenti potrebbero essere ripetuti più volte, quando non siano stati ottenuti i risultati attesi.
Nei casi che evolveranno ancora verso il distacco retinico, è possibile eseguire la criolaserterapia associata al cerchiaggio sclerale, o in alternativa la vitrectomia precoce.
Quest’ultimo’intervento viene realizzato quanto più precocemente possibile una volta verificatosi il distacco della retina. La vitrectomia è un intervento che richiede una tecnica specializzata e deve essere realizzato in centri attrezzati e addestrati ove sia disponibile un supporto anestesiologico e neonatologico. I risultati, ancora oggi, necessitano di attenta valutazione e di approfondimento. Non sempre l’obiettivo dell’intervento (riaccollamento della retina) viene raggiunto, ma anche in caso di successo anatomico i risultati funzionali sono incerti..